25 Aprile 2016
Il 25 aprile del 1945 il popolo italiano, con alla testa le partigiane e i partigiani, liberò l’Italia dalla barbarie nazifascista.
Dopo 71 anni, siamo costretti ancora a discutere di neo-nazifascismo, di violenza, di illegalità e corruzione, di omofobia, di xenofobia, di antisemitismo, di razzismo, di terrorismo e guerre.
Le libertà e le garanzie conquistate sono sempre più sotto gli attacchi del revisionismo e del negazionismo. È a rischio la nostra Costituzione nata dalla Resistenza e dalle lotta antifascista. Sono a rischio il nostro pensiero, le scuole e le università pubbliche, i diritti sindacali, lo stato sociale e l’avvenire dei giovani.
Oggi, più che mai, dobbiamo ribadire che è necessario resistere e lottare per costruire una società più giusta in un mondo di pace.
Il nostro motto deve sempre essere :
Contro l’illegalità e la violenza con gli ideali della Resistenza
Hanno già sottoscritto l’appello dell’ Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Comitato Prov.le di Napoli:
Comune di Napoli,
Città Metropolitana di Napoli,
L’Istituto Campano per la Storia della Resistenza dell’Antifascismo e dell’Età Contemporanea “Vera Lombardi”,
Associazione ARCI,
Ex OPG Occupato – Je so’ pazzo,
Insurgencia,
Associazione Culturale “Maddalena Cerasuolo”,
Centro di Promozione Culturale INSIEME-AFRAGOLA E CASORIA
Gruppo antimilitarista “…e la caserma crollò”,
Associazione culturale “Lidia Menapace, Culture e Memorie”,
CGIL Camera del Lavoro Metropolitana di Napoli,
Giosué Di Maro – Segretario Regionale FP CGIL Medici e Dirigenza SSN,
Pietro Maffione,
Maria Vitolo – Segretario Regionale Filcams CGIL Campania-Napoli,
Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie,
Alex Zanotelli,
Felicetta Parisi.
Puoi sottoscrivere l’appello inviando una mail a anpi.provinciale.napoli@gmail.com